Stiamo vivendo nel periodo a più alto tasso di innovazione di tutta la storia dell’umanità, nel mezzo di una rivoluzione tecnologica in cui l’innovazione e la scienza offrono opportunità mai viste prima.
Un’era dove l’impossibile è reso possibile: possiamo orientarci in una città che non conosciamo, guidare una macchina non nostra, comunicare in una lingua che non capiamo, accedere a nuovi saperi in un clic e raccontare quello che vediamo in diretta a tutto il mondo. Viviamo altresì in un’epoca estremamente complessa, nella quale differenti tecnologie e trend non ci lasciano il tempo di adattarci e invadono con una rapidità esponenziale ogni settore della nostra società, dall’istruzione, alla politica, dalla produzione, alla previdenza sociale fino ad arrivare alla sfera personale. Tra opportunità e complessità, il nostro Paese muove con difficoltà i primi passi verso l’innovazione: tra le cause, una mancanza di visione comune che indirizzi verso azioni capaci di imprimere una trasformazione digitale e tecnologica al Paese, organizzando i processi di trasformazione in modo interconnesso, agevolando il cambiamento in maniera strutturale e creando le condizioni favorevoli affinché si generi innovazione.
È l’ultimo momento che abbiamo a disposizione per immaginare il futuro che desideriamo e farlo nostro attraverso l’adozione consapevole della tecnologia,integrata con la società sotto i profili etico, sociale, economico, ambientale e biologico.
L’Italia ha il dovere di cogliere i benefici della quarta rivoluzione industriale, attuando fin da oggi iniziative sistemiche per lo sviluppo del digitale e della tecnologia in ogni settore, fornendo ai lavoratori le competenze per “i lavori del futuro” e formando le nuove generazioni per prepararle al mondo che li aspetta. In queste pagine vi presentiamo una Visione che abbraccia tre sfide (digitalizzazione, innovazione e sviluppo etico e sostenibile),descritte attraverso nove obiettivi che prendono forma con le prime venti (+1) azioni pratiche e fattibili per accompagnare la Pubblica Amministrazione, le aziende, il nostro Paese e noi cittadini nel futuro che abbiamo immaginato.
Sono azioni che raccontano la nostra idea per il Paese, dove i servizi digitali sono un motore di sviluppo anche del privato, lo Stato agevola l’innovazione sostenibile e inclusiva e tutti i cittadini godono degli stessi e nuovi diritti, senza distinzione sociale, economica, di età, di appartenenza territoriale, o di altra natura.
Questa è la nostra strategia, questo è il nostro progetto per accompagnarci verso il futuro che desideriamo per noi e per il nostro Paese.
Facciamolo crescere insieme, mettiamo a fattor comune, le nostre idee, le nostre ambizioni, le nostre esperienze e competenze e, poi, passiamo dalle parole ai fatti.
Il momento giusto è adesso.
Paola Pisano
Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione